Tratto dall'Araldo almanacco nobiliare napoletano 1891 (A. XIV)
CESTARI
Del Registro dei Feudatari — Residenza: Napoli
Famiglia originaria di Bologna e trapiantata in Napoli nella prima metà del secolo XVI. Riconosciuta nella sua antica nobiltà e dichiarata meritevole di speciali considerazioni per importanti servizi resi allo Stato , con Diploma I maggio 1586 venne decorata nella persona del Milite e Cavaliere Aurato Orazio Cestari di Napoli di novella nobiltà , con la formula dei quattro avi paterni e materni, e si riconobbero lo sue antiche insegne gentilizie, alle quali poi con successivo diploma del 9 dicembre 1588 si apportarono alcune modifiche e si aggiunse la facoltà di cimarle con la corona di oro. Chiara per uffici e dignità o per nobili parentele, venne con Real Privilegio del 13 agosto 1682 decorata del titolo di Conte, del quale trovasi tuttavia in possesso, e che si aggiunse talvolta al predicato di Scapoli per 1'omonimo feudo posseduto. Finalmente, avendo dimostrato all'abolito Tribunale Conservatore della Nobiltà del Regno il continuato possesso di feudi per un periodo di oltre anni duecento, venne ascritta al Registro dei feudatari, e dichiarata più tardi dalla già Commissione dei titoli di nobiltà ammissibile nelle Reali Guardie del Corpo.
Arma — Di azzurra alla fascia di rosso accompagnata da tra cesti di oro, due nel capo ed uno nella punta.
figliuola del il conte Francesco Cestari (as. al Reg. Fd. †18 giu. 1836) e marito della fu essa Eleonora d'Avalos dei duchi di Celenza ( †11 gen. 1828). ebbe una figliuola, la contessa MARIA TERESA CESTARI baronessa di Scapoli. Francesco morì giovane in duello.
il fratello di Francesco e zio di Teresa, di nome Carlo Cestari (Napoli, 6.1.1806 ,† ivi 9.3.1875) fu sottobrigadiere della Compagnia delle Reali Guardie del Corpo dell'esercito borbonico. Teresa
ereditò quindi anche da Carlo. Il ramo principale della famiglia Cestari si estinse purtroppo con la contessa Teresa Cestari.
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Sentenza del 1891 su questioni vastesi [n.d.t. Ponzi leggasi Ponza]
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