Annamaria
Anelli nasce a Vasto nel 1911. Dal padre Nicola - voce di tenore solista nel coro della chiesa di San Pietro - riceve i primi rudimenti di musica. Si trasferisce inizialmente a Napoli per seguire i corsi regolari per raggiungere successivamente Trieste dove, sostenuta dal fratello Francesco, si perfeziona. Nel 1947, a Genova, interpreta il ruolo di Maddalena nel rigoletto di Verdi e tre anni più tardi nel 1950, al teatro "La Fenice" di Venezia, quello di Suzuki nella Madama Butterfly di Puccini. Negli anni Cinquanta, Annamaria raggiunge il successo diventando mezzosoprano alla Scala. Interpreta vari ruoli in prestigiose istituzioni come il Maggio musicale fiorentino avviando attività di incisioni su disco. Dagli anni Sessanta, svolge lunghe tournèe in Sud Africa e in Spagna. Sul finire degli anni Settanta si ritira a Vasto dove vivrà, fino alla sua morte, avvenuta il 6 gennaio 2008. |
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stralcio
da art., a firma Luigi Murolo, apparso su "Vasto domani",
giornale degli abruzzesi nel mondo - n. 2 - 02/2008 |
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Annamaria Anelli è
morta, all'età di 96 anni, il 6 gennaio 2008. Con lei scompare l'ultima discendente di una nobile famiglia baronale degli Anelli e a Vasto visse nella sua residenza in Via Aimone alternando frequenti soggiorni a Genova. Annamaria Anelli era una fra le più apprezzate mezzosoprano d'Italia che negli anni 50 seppe esprimere sorprendentemente il passionale lirismo delle opere di Vincenzo Bellini, in preferenza, interpretando ruoli di primo piano, con spiccato trasporto, specie nella "Sonnambula", di cui resta una incisione discografica con l'orchestra della RAI di Torino diretta dal maestro Franco Capuano, nel ruolo di Teresa. Altra importante esibizione nel personaggio di Clotilde nell'opera "Norma", insieme al tenore Franco Corelli, sotto la direzione del Maestro Gabriele Santini alla XVIII edizione del Maggio Fiorentino nel 1955. Ancora Annamaria Anelli si rivelava stupenda nella interpretazione di Lucia, la mamma di Turiddu (tenore Mario Del Monaco ) nella "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni, sotto la direzione del m° |
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Franco
Ghione, di cui sono state eseguite numerose incisioni discografiche. Nel 1959 Annamaria Anelli registra, per la Rai, l'opera "Faust" di Charles Gounod, diretta dal m° Armando La Rosa Parodi, insieme a Renata Scotto e Nicola Rossi Lemeni. Una "voce" che si è spenta in silenzio, nell'abbandono di quanti, pur avendola conosciuta ed avendone ascoltato i sublimi echi lirici, interpretati con profondi empiti dell'anima, purtroppo, si sono dimenticati di una artista, una donna che ha saputo esprimere la schietta passione per il bel canto. Una interprete che accostiamo ad un'altra vastese, Elena Sangro (Maria Antonietta Avveduti, nata nel palazzo Aragona) indimenticabile attrice del cinema muto prediletta da Gabriele D'Annunzio, di cui interpretò, alcune opere. Entrambe legate al nome della loro natia Vasto.
stralcio da art., a firma Giuseppe Catania, apparso
su "il Vastese",
mensile d'info. del territorio - n. 2 - febbraio 2008 |
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