venerdì 2 giugno 2017

Teatro e musica partenopea alla Torre Diomede del Moro



Lo spettacolo ho fatto registrare il tutto esaurito
Ritrovare Napoli alla "Torre Diomede" di Vasto, in questo penultimo sabato di maggio, dopo averla appena lasciata, è stata per me una rivelazione. E non solo per la musica e il teatro di autori eccellenti come Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo, Eduardo Di Capua, Totò, e altri ancóra, portati alla ribalta dalla stupenda interpretazione di Anna Maione e Antonio Cardone, entrambi attori e cantanti napoletani, egregiamente accompagnati dalla chitarra del vastese Nunzio De Palma.

E'   stata  soprattutto  una   mia   particolare   disposizione dell'animo a farmi toccare con mano il potere catartico della musica e della poesia soprattutto quando incontra il favore del pubblico. Si sa che la canzone e il teatro partenopeo non accendono solo i cuori dei Napoletani, anche i Vastesi li amano e  li  comprendono  bene,  ma  in  quest'ultimo  spettacolo aleggiava nell'aria una carica emotiva molto più intensa del solito, c'era quasi la dimostrazione di una rinnovata sintonia che solo il contatto diretto in un luogo intimo e suggestivo come l'antica torre può darci. Conosco dalla nascita molti dei versi citati, fanno parte del mio Dna, trasmessomi da mia madre, che ne sfoderava uno per ogni occasione, anche per ammonirci o adularci;
li ho anche assorbiti durante tutta la mia infanzia dai suoni  e dagli odori del folklore di cui è imbevuta la mia città natale. Eppure, sabato, li ho ascoltati con lo stupore del neofita, proiettandoli in una dimensione che solo la vera arte può dare, perché immortale. L'ho capito soprattutto quando Anna ha recitato, con gli occhi lucidi, il monologo del grande Eduardo, "Filumena Marturano", dando il meglio di sé in un'interpretazione densa di significato dove aleggia tutta la filosofia di un popolo che da sempre riesce a trovare, attraverso l'arte e l'immaginazione, la forza per rialzarsi nei momenti più duri dell'esistenza.

                                                                           Concetta Russo

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